Gli atti delle ASD riconosciute dal CONI sono esenti da bollo

Gli atti delle ASD riconosciute dal CONI sono esenti da bollo

Gli atti dell'ASD riconosciuta dal CONI sono esenti da bollo 

L’esenzione dall’imposta di bollo può trovare applicazione con riferimento al documento con il quale si certificano i servizi specifici erogati agli associati di una società sportiva dilettantistica senza fine di lucro, riconosciuta dal CONI, a fronte dell’importo versato dai beneficiari di tali prestazioni. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 361 del 30 agosto 2019, con cui ha specificato come è riconosciuta l’esenzione dall’imposta di bollo per gli atti emessi dalle federazioni sportive, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal CONI.

 
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la risposta a interpello n. 361 del 30 agosto 2019 in tema di esenzione imposta di bollo su corrispettivi corrisposti da associati/tesserati e sui conti correnti.
Il D.P.R. n. 642 del 1972 dispone che sono soggetti all’imposta gli atti, documenti e registri indicati nell’annessa tariffa e si stabilisce inoltre che l’imposta di bollo è dovuta fin dall’origine per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte prima della tariffa, se formati nello Stato, ed in caso d’uso per quelli indicati nella parte seconda.
La tabella prevede l’esenzione per gli atti, documenti, istanze, contratti, nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) nonché dalle federazioni sportive, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal CONI.
L’esenzione prevista dalla norma tributaria relativa all’imposta di bollo può trovare applicazione con riferimento al documento con il quale si certificano i servizi specifici erogati agli associati a fronte dell’importo versato dai beneficiari di tali prestazioni.
Inoltre gli estratti conto corrente possono fruire dell’esenzione in quanto l’espressione “estratti” si ritiene possa includere anche i documenti contenenti informazioni in ordine alla gestione finanziaria del conto corrente.
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